Musica

14 mag 2012 - Una cosa è certa, i Metallica, dal vivo, hanno ancora molto da dare e da dire: convocati i loro fans in massa per un set dal sapore celebrativo, la band non delude le attese, come dimostra la presenza trasversale e quasi ecumenica di ragazzini eccitati e rockers decisamente più attempati. Ma andiamo con ordine. Liquidati con relativa indifferenza i Gojira, penalizzati certo dall'orario, dal venticello gelido che spazza le tribune del Friuli ma anche, e soprattutto, dall'oggettiva difficoltà di esibirsi di fronte a una platea intervenuta quasi esclusivamente per il main act, salgono sul palco i Machine Head, quando ancora le luci del giorno sono alte. Con loro, però, l'accoglienza è diversa: Rob Flynn e soci si esibiscono in un set ridotto all'osso, che lascia fuori molti dei classici ("Davidian", "Old", "Ten ton hammer") per concentrarsi sull'ultimo lavoro "Unto the Locust". La platea risponde con entusiasmo fanatico, mentre i Machine Head spazzano via ogni dubbio sulla loro capacità di reggere uno stadio. I volumi sono terrificanti, come del resto i riff della band americana, Rob non si risparmia e la band pure, e ci si domanda come i Metallica potranno superare la carica adrenalinica di anthem come "Locust", "Who we are", o la monumentale "Halo". La cornice dello stadio Friuli finisce intanto di riempirsi: saranno quasi quarantamila le presenze, con una rappresentanza folta di fans da tutt'Europa. La tensione è nell'aria, l'attesa si fa snervante. Le note registrate di "Long way to the top" annunciano l'approssimarsi dell'evento. "L'Estasi dell'oro" di Morricone, accompagnata dalle immagini di "Per un pugno di dollari" di Sergio Leone, apre come da tradizione il concerto dei Metallica, accolti con un'ovazione possente da tutto lo stadio. Il tempo di aggiustare i suoni con "Hit the lights", dall'album di esordio "Kill 'em all", e James, Lars, Kirk e Robert sono nel pieno controllo della situazione: "Master of puppets" coinvolge letteralmente tutti, anche in tribuna stampa, con il pubblico sul prato che sembra agitarsi in una bolgia dantesca ruggendo il ritornello ai comandi di James. Hetfield sembra in piena forma, abbigliato in un look che, se James non fosse l'animale da palco che è, sarebbe di un improbabile kitch anni Ottanta, con il classico gilet di jeans consunto e ricoperto di pezze di band heavy metal, come si usava allora tra i fans del genere. La band è affiatata, consapevole della sua forza, e "Fuel" fila via con la presa che ci si attende, per scatenare di nuovo i fans sulla classicissima "For whom the bell tolls". Non altrettanto si può dire dell'inedita "Hell and back": è evidente che i fans sono qui per celebrare i classici, e il lavoro più recente non riscuote l'entusiasmo. Il concerto è dedicato al "Black album", introdotto da un bel video che celebra la band dai suoi esordi alla formazione attuale, non trascurando di sciorinare i numeri di quello che fu uno dei tour più memorabili della storia del rock: trecentotrenta date, sei milioni di biglietti venduti, per il tour dello Snake pit, l'anello in cui veniva concesso a pochi fortunati fans di seguire la band praticamente dall'interno del palco. Intanto "Struggle within", "My friend of misery", "The god that failed" scivolano via senza troppi cali di tensione, mentre "Of wolf and men" rilancia l'entusiasmo che torna a coinvolgere tutti sulla classica "Nothing else matters". A devastare la platea arriva una possente "Don't tread on me", seguita in un crescendo senza sosta da "Wherever I may roam" e "The unforgiven", che testimoniano senza ombra di dubbio quanto la miscela di capacità creativa, tecnica, professionalità di James, Lars e soci sia esplosiva e coinvolgente. "Holier than thou" è forse un po' troppo intimista per uno stadio, ma introduce a dovere la storica "Sad but true", seguita da "Enter sandman", cantata a squarciagola da tutto lo stadio Friuli, mentre i tecnici della band non risparmiano effetti speciali, botti e fuochi d'artificio. E' l'ora dei bis, e la band può lasciare i territori relativamente ristretti del Black album per sparare a zero sulla folla visibilmente in estasi tre classici d'altri tempi: "Battery", eseguita con una carica e una violenza degna dei tempi eroici dell'heavy metal, "One", con la band quasi invisibile tra raggi laser ed esplosioni, e "Seek and Destroy", un classico brano corale sempreverde, nonostante o, più probabilmente, proprio grazie ai suo trent'anni. Insomma, l'età avanza ma i Metallica sono sempre più come un buon vino: invecchiando migliorano.

6 commenti:

  1. AFTERHOURS e TEATRO DEGLI ORRORI

    Insieme per un concerto gratuito e a costo zero

    per riportare l’attenzione su L’Aquila e sui suoi giovani

    Sabato 19 maggio ore 21.00, Piazza Duomo



    Gli Afterhours hanno deciso di contribuire a riportare l’attenzione su L’Aquila e sui suoi giovani, a 3 anni dal terremoto. L’idea, abbracciata anche dal Teatro degli Orrori, è quella di un concerto assolutamente gratuito e a costo zero per l’Amministrazione locale, con il supporto dei local promoter e dell’Amministrazione stessa, per portare una giornata diversa a L’Aquila e ai giovani della zona.

    Il Comune de L’Aquila ha messo a disposizione Piazza Duomo, nel cuore della zona rossa, che lentamente sta tornando ad essere un punto d’incontro e di confronto. Un luogo simbolo dove gli Afterhours e il Teatro degli Orrori porteranno la loro musica, rendendolo vivo per una sera.

    Gli artisti e lo staff alloggeranno in locali e strutture come la Caserma della Guardia di Finanza che aveva ospitato il G8.

    Gli Afterhours, e in particolare Manuel Agnelli, erano già stati coinvolti nell’operazione del singolo “Domani” (registrato a tempo di record da oltre 56 artisti). L’operazione aveva permesso di raccogliere con le vendite oltre 1 milione di euro interamente destinato alla ricostruzione, e che inspiegabilmente giace ancora in un cassetto inutilizzato.

    Con questo evento gli Afterhours, così come recentemente fatto altri artisti che han preso parte al progetto, vogliono contribuire a riportare l’attenzionesu questa questione, nella speranza che si giunga ad una soluzione in tempi brevi e questi soldi possano finalmente essere utilizzati.

    Big Fish Entertainment, agenzia live degli Afterhours, sarà al fianco della band anche in questa iniziativa speciale, mettendosi attivamente all’opera per contribuire con la sua struttura alla realizzazione dell’evento e curandone gli
    aspetti logistici e organizzativi nell’ottica di un “impatto economico zero“.

    Stefania Pezzopane, assessore alla Cultura presso il Comune de L’Aquila commenta così l’iniziativa: “Abbiamo accolto immediatamente la proposta degli Afterhours e di Big Fish di donare ai giovani aquilani un evento completamente gratuito, che riporti l’attenzione dei media sulla nostra città, ancora tristemente ferita, anche nelle sue anime. La performance degli Afterhours porterà si solidarietà, ma anche un momento di socialità e di condivisione. Di
    nuovo il centro storico tornerà a vivere insieme ai giovani ed alla musica. Ringrazio gli organizzatori per aver scelto di voler dirottare sull’Aquila la loro professionalità e sensibilità, creando un evento che va ben al di là dello spettacolo.”

    Fonte: Comunicato Stampa

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  2. SUD SOUND SYSTEM

    Dal 25 aprile in tour in tutta Italia

    A giugno esce “Best Of Sud Sound System”



    A chiusura della celebrazione di vent’anni di carriera e in attesa della pubblicazione, prevista per giugno, della compilation “Best Of Sud Sound System”, i SUD SOUND SYSTEM, pionieri del raggamuffin italiano, tornano in tour a partire dal 25 aprile.



    Il 22 aprile i Sud parteciperanno all’Earth Day in programma a Napoli e saliranno sul palco, con due brani del loro repertorio, ospiti dei Rezophonic.



    Queste le prime tappe del tour: il 25 aprile a Matino (LE); il 27 aprile al Live Club di Trezzo sull’Adda (MI); il 28 aprile al Mamamia diSenigallia (AN); il 29 aprile all’Estragon a Bologna; il 1° maggio al concertone in Piazza S. Giovanni in Laterano a Roma e successivamente ospiti in Piazza del Popolo a Latina; il 5 maggio al Jubilee Club a Corato (Ba), l’11 maggio all’Hiroshima Mon Amour a Torino; il 12 maggio al Fuori Orario di Gattatico (RE); il 26 maggio all’Arenile Reload di Napoli; il 27 maggio a St. Gallen inSvizzera; il 1 giugno al Parco Gondar di Gallipoli (LE); il 2 giugno all’Area Expo di Cagliari; il 15 giugno al PG City Festival diPerugia; il 25 giugno a Villa Ada a Roma.



    La compilation “Best Of Sud Sound System” (distribuita da Universal Music) racchiude i brani più significativi degli ultimi dieci anni di carriera della band salentina, estratti dagli album “Lontano”, “Acqua Pe Sta Terra”, “Dammene Ancora” e “Ultimamente” a cui si aggiungono gli ultimi singoli di successo “Orizzonti” (in collaborazione con il Dj Riva Starr) e “Beddhra Carusa”, (in collaborazione con Ludovico Einaudi).

    Arricchiscono la playlist due brani inediti: “Vola Via” e il “Mai Come Ora” featuring Rubens, oltre al remix del brano più popolare dei Sud Sound System “Le Radici Ca Tieni”, rivisitato e reinterpretato insieme al gruppo giamaicano T.O.K., a riconferma dell’amicizia, dei valori di condivisione e rispetto fra differenti culture, rinforzando il ponte tra la Giamaica e il Salento.



    È in uscita il primo romanzo scritto da Nando Popu “Salento Fuoco e Fumo” (Edizioni Laterza). La musica, il mare e una banda di fanatici delle due ruote. Una sgangherata famiglia e uno sporco, sporchissimo affare di rifiuti tossici da districare: il Salento raccontato dalla voce storica dei Sud Sound System.

    Fonte: Ufficio Stampa Sud Sound System

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  3. MARCO MENGONI

    Il 24 aprile esce su iTunes “Dall’Inferno EP” di Marco Mengoni.

    L’Ep digitale con la title track, video e backstage inedito di “Dall’inferno” e il video live di “Come ti senti”, girato durante lo showcase di presentazione del cd “Solo 2.0″.

    Fonte: Sony Music

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  4. BOB SINCLAR

    Martedì 24 aprile la DJ star internazionale BOB SINCLAR si esibirà al Palaolimpico di Torino per una tappa unica ed irripetibile del suo tour mondiale.



    Nel corso della performance, l’artista presenterà, oltre a tutti i suoi grandi successi di musica dance che hanno caratterizzato gli ultimi anni, tutti i brani del nuovo album “Disco Crash“.



    Con “Disco Crash“, la DJ star ritorna allo stile musicale che ha consacrato il suo successo in tutto il mondo: un sapiente mélange di generi ed epoche per un risultato decisamente house.



    Bob Sinclar, che non si esibisce nel capoluogo piemontese dal 2005, sarà affiancato dalla dj star internazionale Niki Belucci, il vocalist Gaty e i due dj e produttori italiani Nari e Milani, che hanno partecipato alla realizzazione e firmato la produzione di “Disco Crash“.

    Le luci, i visual, le scenografie, gli effetti speciali e gli artisti acrobatici faranno da cornice alla meravigliosa notte di musica e spettacolo con BOB SINCLAR.



    La serata del 24 aprile è organizzata da S. I. GROUP e S. I. PRODUCTIONS (SERVIZI INTERNAZIONALI). I biglietti sono in vendita su Ticket One e presso le rivendite abituali (costo 30 € cad).



    S. I. GROUP, azienda leader nella progettazione e realizzazione di eventi, fornisce dal 1988 soluzioni originali e innovative per la comunicazione d?impresa e non solo. Lo staff, composto da oltre 20 professionisti del settore, si occupa di progettare per ogni cliente proposte personalizzate per valorizzarne l’immagine e creare eventi di qualità che possano soddisfarne le esigenze. Con sede centrale a Roma, l?azienda opera anche all’estero, con uffici in Germania, Regno Unito, Russia e Brasile. Grazie ad un?ampia esperienza nel settore, S. I. GROUP realizza più di 120 eventi l?anno, con una lista di oltre 500 clienti provenienti da tutto il mondo.

    Fonte: S. I. GROUP

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  5. CI MANCA TOTO'
    STEFANO BENNI e FAUSTO MESOLELLA

    La letteratura italiana più divertente e la chitarra più eclettica insieme per un nuovo ed originale progetto artistico in bilico tra poesia e musica.
    Stefano Benni e Fausto Mesolella presentano ”Ci manca Totò”: surreale live in cui la chitarra di Mesolella, filo conduttore dell’intero concerto, accompagna le sarcastiche e fantasiose letture dello scrittore e le sue performance vocali. La natura stessa del format ma anche le eccellenti caratteristiche dei due artisti rende unico e in continua evoluzione lo spettacolo basato per una buona parte sull’improvvisazione e l’interazione.

    Un sorprendente Benni indosserà in alcune occasioni anche i panni del cantante con uno stile del tutto personale tra il rap, il recitato ed il melodico; un egregio Mesolella lo accompagnerà adattandosi di volta in volta allo stile preferito dallo scrittore.

    Tra gli inediti presentati un brano scritto per Fabrizio De Andrè e uno sulla indimenticabile ed affascinante figura del maestro della comicità Antonio De Curtis, in arte Totò, con un testo sospeso tra ironia e malinconia. Non mancheranno pezzi inediti di Fausto Mesolella, il cui primo CD da solista “Suonerò fino a farti fiorire” è uscito a marzo 2012.

    Stefano Benni è uno scrittore e poeta italiano. Autore di vari romanzi e antologie di racconti di successo, tra i quali Bar Sport, Elianto, Terra!, La compagnia dei celestini, Baol, Comici spaventati guerrieri, Saltatempo, Margherita Dolcevita e Il bar sotto il mare. I suoi romanzi contengono, tramite la costruzione di mondi e situazioni immaginarie, una forte satira della società italiana degli ultimi decenni. Il suo stile di scrittura fa ampio uso di giochi di parole, neologismi e parodie di altri stili letterari

    Fausto Mesolella è un musicista italiano. Milita da 30 anni instancabilmente al servizio della musica come arrangiatore, produttore, scrittore e musicista. In pianta stabile con gli Avion Travel dalla loro nascita alla loro separazione, lavora al contempo con musicisti nazionali ed internazionali prestando il suo suono e la sua maestria di arrangiatore e scrittore.Nel Marzo 2012 pubblica il suo primo disco da solista autoprodotto “Suonerò fino a farti fiorire”.

    In tour dal 15 giugno 2012

    Fonte: Inevent Comunicazione

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  6. COLDPLAY TOUR 2012

    giovedì 24 maggio 2012 21:00
    Stadio Olimpico Torino

    Chris Martin e compagni sono indiscutibilmente una delle più grandi band del Regno Unito, capaci di riunire immense folle ai loro shows dal vivo, alla pari degli U2 e dei Take That. L’imminente tour negli UK vedrà la band suonare, in stadi ed arene, canzoni come 'Paradise' dal loro nuovo album 'Mylo Xyloto'. Tra i brani in scaletta ci saranno anche quelli dal loro repertorio del passato, come ‘Yellow’, 'The Scientist' e 'Fix You'. L'unico concerto in Italia sarà a Torino, allo Stadio Olimpico. Allora, cosa aspetti? Non lasciarti sfuggire l'opportunità di partecipare al Coldplay tour 2012.

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